Il progetto prende forma agli inizi del 2013, accomunando le esperienze degli italiani Virginia Genta e David Vanzan (noti ai più come Jooklo, in tutte le sue manifestazioni) e dei tedeschi Moritz Finkbeiner, Werner Nötzel, Thilo Khun e Thomas Schatzl (già insieme nel progetto elettronico Umwurf e nella storica kraut band Metabolismus). Questo gruppo di ricerca sonora crea quindi un ponte tra la Germania e l'Italia nell'ambito delle sperimentazioni elettroniche ed elettro-acustiche. Attraverso l'uso di circuiti analogici, nastri magnetici, strumenti autocostruiti, ecc., l'ensemble creerà dal vivo nello spettatore una situazione mentale non statica, risvegliando la dimensione visionaria che esiste in ognuno di noi. E non sarà esclusivamente il suono ad aprire le porte di questa percezione extrasensoriale, la performance sarà infatti curata visivamente dal "light-show" di Alessandro Panzavolta.